PERCHÉ SONO STITICA?

PAVIMENTO PELVICO
11 marzo 2024
Perché sono stitica | Barbara Colombo Blog

Sono stati scritti fiumi di parole su questo argomento e sul suo trattamento. Oggi voglio dargli un taglio differente, un taglio che parli di prevenzione più che di trattamento.

Chi mi segue da un po' sa che i miei studi integrano evidenze scientifiche con saperi millenari e con una medicina veramente preventiva, ed eccoci qua a parlare di “stitichezza” o “stipsi” nell’ottica di una medicina di prevenzione e risoluzione naturale.

 

Dati statistici alla mano circa il 15% della popolazione italiana soffre di stipsi, la maggior parte donne.

Alle nostre latitudini questo viene spiegato con la fluttuazione ormonale dovuta al ciclo mestruale, la maggiore “reticenza” nell’utilizzo dei bagni pubblici e una ridotta introduzione di liquidi (causa comune anche al genere maschile). Tutto vero, tutte cause fisiche riconoscibili e riconosciute insieme ad alcune patologie gastro-intestinali che possono rallentare il transito intestinale o ostruire il passaggio delle feci.

Lavorare su queste cause però non risolve il problema alla radice, al motivo per cui si è scatenata questa condizione che no, non è normale nemmeno in gravidanza o in menopausa. La vera domanda è perché sono stitica? Lo sono sempre stata? Qualcosa è cambiato?

 

Che cosa dicono in merito le medicine orientali? La medicina tradizionale cinese, vera medicina preventiva in cui il medico non tratta il sintomo ma ripristina l’equilibrio per eliminare la patologia, ci porta a porci una semplice domanda. Quali dei miei comportamenti o quali esperienze dalla mia vita possono avermi portato a soffrire di stipsi?

Ecco allora che possiamo analizzare la nostra vita di tutti i giorni e scoprire semplici atteggiamenti che possono essere migliorativi della situazione:

  • Rispetto il riposo e il ritmo circadiano?
  • Mi nutro con cibi che hanno alto contenuto di acqua e fibre?
  • Rispetto il fisiologico stimolo a scaricarmi oppure lo rimando per svariati motivi e quindi le feci ristagnano e diventano più dure innescando un circolo vizioso?

Ma ecco le vere domande clou, quelle che nelle anamnesi dei medici millenari portano a smuovere e a volte a sbloccare definitivamente la situazione.

  • Perché sono stitica?
  • C’è stato un evento recente o lontano nel tempo che ha cambiato qualcosa nel mio transito intestinale?
  • Che cosa voglio trattenere, che cosa non voglio lasciar andare? Cibo, nutrienti, emozioni, paure, esperienze negative legate o meno alla defecazione…

Questa è la vera radice del problema, la cima della montagna. Una volta risposto a queste domande è molto più semplice il percorso verso la risoluzione definitiva del problema senza l’uso di palliativi come farmaci che favoriscano il transito intestinale o una dieta con le classiche prugne e kiwi.

 

Lo stile di vita è fondamentale ma ancora di più risalire ad eventi che possono aver alterato il nostro benessere e averci portate a trattenere. E dopo cosa si fa?

La stipsi può essere risolta con un percorso specifico e mirato sul pavimento pelvico che strizzi anche l’occhio alla salute del microbiota intestinale.

La valutazione del pavimento pelvico in questo caso ci servirà a capire lo stato dei muscoli, il pattern muscolare usato nella defecazione e la loro rieducazione ad una corretta evacuazione.

Il microbiota si occuperà invece di dar cibo ai nostri microrganismi (batteri, virus, funghi…) prevenendo quell’infiammazione di base che rallenta essa stessa il transito intestinale.

E infine l’utilizzo di esercizi da svolgere in autonomia come ad esempio respirazioni specifiche diaframmatiche, posizioni o sequenze prese dalla tradizione yogica e di rimedi naturali come questa miscela preventiva per la salute intestinale:

  • Malva
  • Mela
  • Cicoria
  • Menta
  • Alloro

Da bere sotto forma di tisana durante i cambi di stagione per tre settimane.

 

Che ne dici proviamo questo nuovo approccio?









Se pensi che io possa esserti utile contattami, il primo colloquio è SEMPRE gratuito, ti aspetto!
Sono a Bernareggio (provincia di Monza e Brianza).
Sono disponibile anche online e per alcuni servizi anche a domicilio della paziente.
Oppure iscriviti alla mia newsletter per conoscermi meglio, avrai un EBOOK IN REGALO coi miei consigli per il tuo benessere.

web design