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Oggi voglio scrivere qualcosa di un po' diverso. Voglio mettere su “carta” un po' di emozioni e di esperienze e dedicare un articolo alle neomamme.
Diventare mamma è sempre meraviglioso sia chiaro, gli occhi ti si illuminano e nonostante la fatica sai che hai appena incontrato l’amore (o uno degli amori) più grandi della tua vita.
Per chi è alla prima esperienza è tutto nuovo e ci sono tante aspettative, ma anche per le già mamme è tutto nuovo perché ogni bambino è a Sé.
Ti dico cara mamma che quella cosa lì, quel sentimento di felicità ed emozione ci sarà sempre anche nei momenti difficili.
Ne vedo tanti di momenti difficili, ne conosco tanti. Da quando non vuole mangiare, non si attacca o non finisce il latte. A quando piange disperato e non sai perché e non sai cosa fare. A quando nel cuore della notte si sveglia per l’ennesima volta e tu sei distrutta.
E se provi a parlarne con qualcuno ti dirà “Beh hai voluto la bicicletta…” no, non hai voluto la bicicletta, hai voluto un figlio e crescerlo nelle prime settimane come a 20 anni è tremendamente difficile.
Quando inizierà l’alimentazione complementare e non vorrà mangiare, o tu non saprai quali consistenze sono giuste, quali quantità sono giuste perché mille pareri diversi e mille informazioni diverse ti faranno sentire solo confusa e frustrata.
Quando ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai, perché ti immaginavi diversa, perché pensavi di poter fare cose diverse e prenderti cura di te meglio di come stai facendo.
L’amore e la dedizione che ci metti nel prenderti cura di tuo figlio ti tornerà indietro quando sarà appena un po' più grande e saprà comunicarti quanto ti ama e ti ringrazia per quello che fai.
Quando dovrai tornare al lavoro, e ci saranno delle notti che non dormirai, quando ti arrabbierai per questo con lui, e poi ti sentirai tremendamente in colpa per averlo fatto.
Quando lo porterai al nido o lascerai con i nonni, e uscirai dalla porta sentendo di abbandonarlo e ripetendo mille volte a te stessa “ma lui sta bene, lui è felice e io torno presto”.
E quando guarderai le altre mamme pensando a vite più perfette della tua, ricordati che quel pensiero ce l’ha anche la mamma che stai guardando e che guarderà te.
Le difficoltà sono infinite, la fatica, il sonno, i pianti, le sensazioni di solitudine perché nessuno capisce ma tutti sono molto bravi a correggerti.
Sei una super mamma, chiunque tu sia e qualunque sia la tua storia.
(1).jpeg "CONSEGUENZE DELLA CICATRICE DA TAGLIO CESAREO: UN CASO CLINICO")
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