INQUINAMENTO E FERTILITÀ

PERCORSI PER LA FERTILITA'
1 aprile 2024
Inquinamento e fertilità | Barbara Colombo Blog

Perché parlare di inquinamento quando si pensa alla fertilità. Il motivo è semplicissimo ci sono evidenze scientifiche degli ultimi 4 anni che attestano un ruolo importantissimo dell’inquinamento sulla capacità riproduttiva maschile e femminile già dal grembo materno.

 

Parlando di salute riproduttiva femminile, uno studio condotto in Italia nel 2020 (Female Fertility and Environmental Pollution

Rita Canipari 1Lucia De Santis 2Sandra Cecconi 3)  

 

ha voluto indagare i diversi aspetti dell’inquinamento ambientale sulla fertilità femminile. E i risultati sono sbalorditivi, in negativo ovviamente.

Partiamo dal presupposto che le nate di sesso femminile hanno una capacità ovarica già stabilita dalla nascita, anzi dal concepimento, a differenza dei nati di sesso maschile che hanno la capacità di generare spermatozoi a partire da alcune cellule staminali lungo tutto l’arco della vita. Già questo sottolinea l’estrema sensibilità femminile a qualsiasi cambiamento possa influenzare l’equilibrio ormonale e la funzionalità ovarica.

 

Partiamo dai metalli pesanti. Li troviamo presenti davvero in modo elevato nell’ambiente e nel fumo di sigaretta. In particolare sono tossici per l’organismo cadmio, mercurio e piombo. Purtroppo questi tre metalli li troviamo anche nell’acqua che beviamo, nei fiumi e nei mari e, di conseguenza nei pesci specie di grosse dimensioni perché lì si accumulano.

I metalli pesanti hanno un ruolo nella fertilità maschile e femminile ma come abbiamo detto le femmine sono più “delicate” in questo senso. Che cosa causano? Disfunzioni nella steroidogenesi (gli ormoni sessuali che regolano anche il ciclo mestruale sono prodotti a partire da steroidi), embriotossicità e anomalie fetali, ma anche aumentare lo stress ossidativo per cui sbilancia l’assetto ormonale causando problemi nella “qualità” degli ovuli e spermatozoi prodotti. Immaginate l’effetto anche sulle coppie che stanno facendo un percorso di PMA.

 

L’inquinamento dell’aria è un secondo aspetto che dobbiamo considerare quando parliamo di fertilità. I fantomatici PM le polveri sottili che sono un insieme di diverse componenti fanno male non solo alla respirazione ma sembrano essere coinvolti nel processo di fertilità e infertilità. Come?

Molti report hanno evidenziato come le donne che vivono in aree molto industrializzate hanno una riduzione importante di follicoli antrali, quelli che a livello ovarico determinano la produzione degli ovuli. Inoltre, hanno un invecchiamento precoce del tessuto ovarico con riduzione anche dei livelli di ormone antimulleriano (AMH) anche se il suo ruolo nella fertilità non è tassativo.

Questo aspetto riguarda anche i mancati impianti o aborti molto precoci nelle coppie che seguono percorsi di PMA e sembra avere un effetto anche se minore sulla qualità del liquido seminale.

Sempre su questo aspetto sono stati condotti studi su topolini esposti per lungo periodo a PM10 e si è evidenziato anche come abbiano un effetto negativo sullo sviluppo placentare e della sua rete vascolare, la stessa rete che permette ai piccoli embrioni e poi feti di crescere e sopravvivere.

 

Come liberarsene? Esistono diversi protocolli che attraverso il cibo possono aiutarci a rimuovere da corpo i metalli pesanti. Usando alimenti come l’arancio, il sedano, i mirtilli selvatici possiamo fissare alle loro molecole i metalli pesanti ed eliminarli attraverso urine e feci. Per quanto riguarda il pesce è sempre consigliata la sua assunzione per il fondamentale apporto di Omega-3, magari riduciamo i pesci di grosse dimensioni come tonno e spada.

Purtroppo per l’inquinamento delle acque e dell’aria da metalli pesanti possiamo fare poco come singoli ma ogni tanto andare in zone non industrializzate o meno sfruttate può aiutare. Inutile sottolineare che il fumo è da evitare totalmente e non solo per i metalli pesanti.

 

Insomma l’inquinamento risulta essere strettamente legato alla fertilità e questo può in qualche modo rispondere ad alcune domande che spesso mi vengono poste sul “perché fatico ad avere una gravidanza”. Nel nostro piccolo alcune cose le possiamo fare, in attesa che i potenti si accorgano dei danni che stanno causando al mondo e agli esseri umani stessi.









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