DISMENORREA: L'AIUTO DELLE MEDICINE NATURALI

BENESSERE FEMMINILE
29 aprile 2024
Dismenorrea: l'aiuto delle medicine naturali | Barbara Colombo Blog

 

Non si può parlare di benessere femminile senza parlare almeno una volta di un problema che affligge molte donne ovvero, la dismenorrea, il dolore durante le mestruazioni.

A livello di cifre in Italia circa l’80% delle donne riferisce di avere un ciclo doloroso, è quindi una problematica molto diffusa che però vedrai essere affrontata dalle medicine naturali sotto una luce differente rispetto alla nostra.

La prima domanda che ti faccio se soffri di dismenorrea è questa: quanto dolore hai? Non posso deciderlo io, non esiste una scala di dolore standard per un solo e semplice motivo il dolore è un fatto soggettivo. Qualsiasi tipo di dolore, anche quello mestruale, quindi chi ti dice “vabbè ma non hai provato i dolori del parto, le coliche renali…” sta parlando di aria fritta, perché la cosa importante è cosa è PER TE questo dolore.

 

E da qui partiamo anche per capire il percorso che fanno le medicine naturali, in particolare oggi ci occupiamo di ayurveda (con qualche accenno a dei rimedi naturali appartenenti anche alla nostra tradizione). Secondo questa millenaria medicina di origine indiana come individui abbiamo la predominanza di un elemento sugli altri e questo influenza la nostra vita, la nostra costituzione fisica e il ciclo mestruale.

Riconosciamo 3 tipologie diverse di donne: Vata – Pitta - Kapha ciascuna con caratteristiche specifiche del ciclo, semplificando molto possiamo dire che:

  • La donna Vata ha una mestruazione spesso irregolare, tendente al corto, scarso e molto doloroso. Dal punto di vista emotivo ha molti sbalzi di umore, molta ansia e paura immotivata e si sente molto stanca
  • La donna Pitta sente molto di più l’ovulazione come dolore rispetto alla mestruazione. Dal punto di vista emotivo è molto arrabbiata e intollerante verso gli altri.
  • La donna Kapha ha dolori leggeri ma diffusi, spesso anche tensione e dolore al seno. Dal punto di vista emotivo è eccessivamente sentimentale, teme il rifiuto degli altri, tende a chiudersi e ad essere molto sensibile.

Ricordati che in questa descrizione non c’è nessun giudizio, la cosa che mi piace delle medicine orientali è proprio questo: è un riconoscimento in alcune caratteristiche tipiche, un “sono fatta così” e nessun cambiamento è necessario se non per ripristinare l’equilibrio.

 

Tre tipologie differenti di donne, dicevamo, e quindi tre tipologie di rimedi e trattamenti differenti.

Per la donna Vata è consigliato:

  • Praticare l’automassaggio su tutto il corpo e in particolare sull’addome con olio di sesamo
  • Se possibile effettuare saune e bagno turco
  • Assumere per tutto il mese polvere di Ashwagandha (o Withania) sotto forma di tisana
  • In alternativa assumere Shatavari ma non se si soffre di patologie cardiache o si stanno assumendo diuretici perché è una pianta con potente effetto diuretico, o se si è allergici agli asparagi
  • Utilissimo anche lo zenzero

Questo perché la donna Vata è una donna che tende alla secchezza, ha bisogno di idratazione e di nutrimento.

 

Per la donna Pitta è consigliato:

  • Consumare molta uva, zucchero integrale di canna e miele fresco
  • Consumare alla sera 1 cucchiaino di ghee (burro chiarificato) in 1 bicchiere di acqua calda
  • Una punta di cucchiaino dello stesso ghee massaggiato sull’ombelico fino ad assorbimento

Come abbiamo detto la donna Pitta non soffre di particolari dolori durante la mestruazione quindi anche i rimedi necessari saranno minori

 

Per la donna Kapha è consigliato:

  • Massaggi con erbe calde frizionate sul corpo
  • Impacchi caldi e asciutti sull’addome la sera
  • Bere acqua calda con aloe vera e 1 cucchiaio di polvere di curcuma. Per l’aloe attenzione a chi è allergico all’acido salicilico perché ne contiene.

 

Come puoi notare, in ciascuna descrizione di trattamento esiste una parte di cura del corpo. Questo perché nelle medicine orientali il corpo è un tempio e i sintomi sono manifestazioni di qualcosa che non va. Inoltre nell’attuale stile di vita, massaggiarsi significa rallentare, fermarsi, darsi tempo e ascoltarsi. Già solo questa pratica è terapeutica per la mente e il corpo.

 

Giusto per concludere, ecco un rimedio più “occidentale” ovvero consumare durante tutto il periodo del ciclo tisana alle foglie di lampone oppure se preferisci anche un lampone foglie macerato glicerico 60 gocce. Questo aiuterà a regolarizzare il ciclo e anche a ridurre i fastidi.









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