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Avete presente quei bellissimi disegni geometrici pieni di colore o tutti bianchi da colorare? Ecco quelli sono mandala. Se li osservate bene sono in realtà figure molto regolari, con cerchi e triangoli, figure di ogni sorta disegnati partendo dall’incrocio di linee. Un po' come le meravigliose vetrate e i rosoni di una cattedrale.
Questi antichissimi disegni hanno un’origine antichissima, affondano le radici nella millenaria cultura orientale e ayurveda dove meditazione e colori venivano usati a scopo terapeutico.
Ed è proprio in questo viaggio che vorrei guidarvi oggi.
Come possiamo usare i mandala e colorarli per poter stare bene?
Nella tradizione, colorare un mandala è una via di meditazione per scendere dentro sé stessi e trovare le proprie virtù e potenzialità. Insieme andremo ad esplorare il significato dei colori, ma in modo generale posso dirvi che “meditare un mandala” significa semplicemente dedicare del tempo a colorarlo, scegliere colori in maniera istintiva e posizionarli sul disegno, provando poi a capire il perché della scelta di quegli specifici colori e godendo dell’armonia del risultato finale.
Una frase di un libro che ho letto sui mandala mi ha molto colpita e dice così: “Dedicate ai mandala un po' di tempo e loro vi daranno luce! La loro semplice meditazione può educare il vero essere umano che è in voi e rafforzare i suoi occhi all’atto della contemplazione, perché si possa aprire l’occhio che tutto vede.” (Ahimsalara Ribera, Mandala per guarire mente corpo e anima, Macro 2021)
Come funzionano? Intanto è importante scegliere il soggetto che vogliamo usare come mandala. Esistono mandala del regno minerale, vegetale, animale, angelico, nove poteri, armonia interiore, unione degli opposti…moltissimi. Io consiglio di scegliere di getto la figura che più vi piace perché vi aiuta a capire di cosa avere bisogno. Schematicamente posso dire che:
- Regno minerale aiuta ad uscire dall’apatia, a mettersi davvero in gioco
- Regno vegetale aiuta ad essere indipendenti e non legarsi alle aspettative altrui, aiuta l’espansione personale
- Regno animale, spesso legato ad esseri striscianti aiuta a prendere coscienza di sé e delle potenzialità inespresse, porta ad amare sé stessi con sano egoismo
- Regni angelico, legato a chi ha poca fiducia in sé stesso
- Nove poteri: per chi ama porsi domande e cercare risposte in sé stesso
- Unione degli opposti: sviluppa la capacità di accettazione di sé con i pro e i contro di ciascuno. Zittisce un po' l’io giudicante che tutti abbiamo, è equilibrante
- Armonia interiore: serve come antistress per eccellenza
In altri articoli e nel mio ebook ho parlato del significato profondo dei colori e in particolare di come nella medicina ayurvedica le vibrazioni legate a quello specifico colore (ovvero la sua lunghezza d’onda) possa essere benefico per le nostre cellule. Spesso, se lasciamo il nostro istinto libero, scegliamo il colore che in quella giornata ci fa stare meglio.
Nella colorazione dei mandala è un po' la stessa cosa, zittiamo per un attimo l’io razionale, apriamo una scatola di pennarelli o un astuccio e mettiamoci davanti tutti i suoi colori. Prendiamo in mano quello che più ci attira e poi partiamo a colorare. Solo dopo aver finito vi invito a leggere il significato dei colori che avete usato così da scoprire di che cosa avete bisogno e riflettere su come avvicinarvi ad esso.
Ecco anche qui una guida estremamente schematica al significato dei colori:
- Rosso: significa dinamicità e vitalità, aiuta a vivere con coraggio giorno dopo giorno. Come il primo raggio di sole del mattino e il fuoco
- Nero: tempo di riflessione per scaricare tutto quello che ci appesantisce e ci sovraccarica. Non rifiutare il nero perché nella notte si vedono le stelle e quindi il nero è meditazione profonda
- Bianco: rappresenta l’intuizione, il non visto. Ci aiuta a comprendere qualcosa di alto, è una nuova vita che ha inizio
- Giallo: intelletto e mente, momento di chiarezza, crescita, evoluzione
- Azzurro: rappresenta lo spirituale, la trasformazione in atto verso qualcosa di diverso. È anche simbolo della Madre, del femminile, della tenerezza.
- Verde: indica il naturale, i cinque sensi, il germoglio di vita e di curiosità. Il verde è il colore del cuore
- Arancione: tempo di calore e soddisfazione, fuoco che non brucia, è il colore dell’entropia, del sole a fine giornata e dell’autunno. Anche della vita.
- Viola: è l’unione dello spirituale e del materiale, la consapevolezza che più che un io siamo un noi
- Lavanda: colore della laboriosità ma anche dell’eccessiva precauzione. Un po' la figura tipo è Icaro, va bene volare ma attenzione al sole
- Rosa: è il colore del corpo e della responsabilità, anche della relazione con l’altro fisica o spirituale
- Fucsia o Magenta: vitalità, entusiasmo, audacia e individualismo.
- Marrone: colore dei ricordi, pronti ad accogliere nuovi semi come la terra. È il colore del qui e ora.
Adesso, carta e colori alla mano e provaci tu, dedicati il tempo di colorare un mandala e fammi sapere cosa ne pensi.
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Sono a Bernareggio (provincia di Monza e Brianza).
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